AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: SCONFITTA NELLA TRASFERTA DI DESIO CONTRO CANTU’
L’Agribertocchi Orzinuovi cade al PalaBancoDesio.
La truppa di coach Massimo Bulleri è costretta ad inchinarsi al cospetto della capolista San Bernardo Cantù, ancora a punteggio pieno.
Nemmeno il tempo di accomodarsi in tribuna che Renzi, servito in punta da Giordano, spariglia le carte con una tripla frontale.
Cantù non si disunisce e, in un battito di ciglia, firma un parziale di 7-0, grazie ai cesti di Johnson e Da Ros, spina nel fianco della difesa orceana in campo aperto, prima che Corbett accorci ad una lunghezza di svantaggio (7-6 al 5’).
Stefanelli decide di salire in cattedra dimostrando tutto il suo potenziale offensivo e propiziando la prima fuga brianzola che costringe coach Massimo Bulleri a richiedere un timeout.
Al rientro sul parquet è capitan Spanghero a suonare la carica, prima con una tripla in transizione e poi con un assist per Janelidze per il controtimeout di coach Marco Sodini, che getta nella mischia anche Cusin, alzando i centimetri a rimbalzo (23-16 al 10’).
Il secondo quarto è inaugurato da un gioco da tre punti di Sergio, il quale ripristina 10 punti di vantaggio, ma Epps e Renzi rispondono subito con due canestri, frutto di una buona propensione a rimbalzo difensivo.
L’Agribertocchi non demorde e ribatte colpo su colpo alle iniziative casalinghe affidate a Da Ros e Bucarelli (34-24 al 15’). Orzinuovi, troppo precipitosa, pasticcia in attacco e allora Cantù, trascinata da Johnson nelle diverse sfaccettature offensive, vola sul 40-26 obbligando coach Massimo Bulleri a sospendere il tempo, nella speranza di dare una scossa ai suoi ragazzi.
La ripresa non è delle migliori, in quanto Johnson riprende da dove aveva lasciato, prima che Epps e Janelidze muovano il tabellino orceano con due bombe consecutive (47-32 al 20’).
Dopo la pausa lunga è Stefanelli ad armare la mano per il bersaglio grosso, mentre Renzi, a scapito di una manovra d’attacco farraginosa, carica di falli la difesa della San Bernardo.
Spanghero cerca di suonare la carica, servendo con il giusto timing Sandri e Renzi per 8 punti fulminei (55-40 al 25’).
Tuttavia Cantù, gestendo al meglio la lotta a rimbalzo, corre rapidamente il campo e, costruendo la manovra in modo fluido, trova diverse triple devastanti nell’economia della gara.
L’Agribertocchi, nonostante tutto, cerca di esprimere ugualmente il proprio piano partita, con Epps e Janelidze a lottare a rimbalzo. Cantù, dal canto suo, continua a macinare gioco, e a pescare con continuità il canestro da oltre l’arco e prendendo il largo (67-44 al 30’).
L’ultima frazione di gioco ha poco da dire nell’esito della partita. Coach Marco Sodini ruota tutti gli uomini a disposizione, mentre l’Agribertocchi prova a riaprire in modo timido il discorso (71-55 al 35’).
Cantù non indietreggia di un millimetro e contiene egregiamente le folate ospiti, grazie anche all’intelligenza di Sergio e al cinismo di Stefanelli, portando in cascina un altro successo.
S. BERNARDO CINELANDIA PARK CANTU’ 76 - AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 61
S. BERNARDO CINELANDIA PARK CANTU’: Allen 8, Johnson 17, Stefanelli 16, Da Ros 9, Bayehe, Sergio 13, Bucarelli 7, Nikolic 4, Boev 2, Cusin. Allenatore: Marco Sodini.
AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Giordano 3, Corbett 11, Sandri 5, Epps 11, Renzi 14, Janelidze 6, Spanghero 5, Rupil 3, Fokou 3, Martini ne, Spinoni ne, Wickramanayake ne. Allenatore: Massimo Bulleri.
PARZIALI: (23-16;24-16;20-12;9-17).
ARBITRI: Bartoli, Pecorella, Tarascio.