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AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: VITTORIA NELLA TRASFERTA DI BIELLA

Ottovolante Agribertocchi. Orzinuovi, al termine di una partita complicata, al cospetto di una Edilnol Biella coriacea, recita magistralmente la parte del corsaro e infila l’ottavo successo consecutivo consolidando il secondo posto in graduatoria. Sugli scudi per gli orceani Anthony Miles (28 punti), Damian Hollis (18 punti) e Marco Spanghero (18 punti).

Pronti, partenza e Biella spinge sopra il pedale dell’acceleratore con Berdini e Hawkins, che firmano 7 punti, sebbene Spanghero e capitan Miles, abili nel percuotere la difesa piemontese, consentano all’Agribertocchi di mantenere il contatto nei confronti dei padroni di casa. Biella mostra un’ottima circolazione di palla, merito della gestione in cabina di regìa di Laganà, il quale riesce ad innescare, sia in campo aperto che oltre l’arco, Miaschi.

Orzinuovi fatica a rimbalzo d’attacco e allora coach Fabio Corbani butta Galmarini in campo nella speranza di aumentare l’intensità sotto le plance (13-11 al 5’). Hollis, al termine di una rapida azione corale manovrata da Mastellari, subentrato a Negri, trova il cesto del pareggio tramite un jumper chirurgico, prima che Hawkins risulti glaciale dalla lunetta.

Orzinuovi, però, non molla e, sull’asse Zilli – Spanghero, il sodalizio del Presidente Francesco Zanotti trova il primo vantaggio nella gara che obbliga coach Iacopo Squarcina a chiamare un timeout (15-18).

Al rientro sul parquet Biella prova a scuotersi con Hawkins e Wojciechowski, ma il tandem statunitense dell’Agribertocchi rilancia la formazione orceana costruendo le basi per una prima minifuga (23-31 al 10’).

Il secondo quarto vede Biella alzare la pressione offensiva, recuperando due punti, nonostante Rupil infili un canestro importante su uno scarico prezioso di Zilli, ricercato speciale nel pitturato rossoblu, a cui fa eco un entrata in terzo tempo di Mastellari nel traffico. Miaschi e Vincini, dal canto loro non ci stanno, e rispondono colpo su colpo alle offensive di Orzinuovi ricucendo sino al -4. coach Fabio Corbani, a seguito alcune disattenzioni difensive e ad un paio di manovre d’attacco sterili, decide di sospendere il tempo con l’intenzione di dare una scossa alla formazione (37-42 al 15’).

Il ritorno in campo non è soddisfacente, quanto Miaschi estrae un duplice coniglio dal cilindro, anche se Miles e Hollis cercano di dare nuovo ossigeno. Tuttavia la truppa di coach Iacopo Squarcina non cede un passo e, attraverso una bimane di Hawkins, riduce il gap di una lunghezza. Lo staff tecnico orceano opta per un ulteriore timeout, nella speranza di stoppare la rottura prolungata di Orzinuovi. Detto fatto, perché Spanghero mette a referto una tripla cruciale, prima che Barbante appoggi due punti comodi al vetro. La partita diventa spigolosa ed intensa, caratterizzata da fulminei capovolgimenti di fronte, dove Orzinuovi è brava a gestire i ritmi di gioco, sebbene Bertetti scagli una tripla che ridà slancio alla Edilnol (48-54 al 20’).

L’inizio del terzo quarto è inaugurato da un canestro a lacrima di Laganà, al quale Miles, dopo aver eluso la marcatura di Miaschi, trova il fondo del secchiello con la stessa moneta.

L’Agribertocchi, come d’un tratto si accende, e trascinata dalla ditta Miles – Hollis vola sul +11, prima che Laganà, dopo un timeout richiesto da coach Iacopo Squarcina, vada ad interrompere il digiuno laniero (57-64 al 25’).

L’Agribertocchi ribatte ogni velleità piemontese, nonostante Galmarini e Hollis soffrano la fisicità di Wojciechowski e Barbante, i quali mettono a ferro e fuoco l’area orceana. Spanghero guida con autorevolezza, smazzando assist per Negri e innescando tutti i compagni sia dentro che fuori l’area. Ecco allora che Orzinuovi ritrova serenità e produttività offensiva, accompagnata da una buona propensione difensiva, dove il ritmo ha subito un cambio di marcia. Hawkins e Wojciechowski cercano di rimettere in carreggiata un Edilnol che ha avuto qualche sbandamento, riducendo la spallata orceana (65-74 al 30’).

L’ultima frazione vede ancora Laganà aprire le danze con una tripla sanguinosa consentendo così a Biella di rientrare definitivamente in partita. Tocca a Zilli dare nuova linfa ad un’Agribertocchi in affanno, ma che comunque si dimostra leonina in difesa, nonostante sia ancora Laganà a salire in cattedra dalla lunga distanza e a tenere a galla i compagni. Orzinuovi cerca di ragionare in zona d’attacco con Spanghero a dettare i ritmi di gioco a fronte di una difesa casalinga abile nello stringere le maglie.

Scelta che paga, perché Wojciechowski e Berdini stringono fino al -4 e così coach Fabio Corbani sceglie di sospendere il tempo, a causa di un’inerzia non proprio salda nelle mani orceane (77-81 al 35’).

La disputa diventa molto tesa e, da ambo le parti, si fatica a segnare a causa anche della stanchezza, con Hawkins e Laganà che accorcino ulteriormente fino al -1. Orzinuovi mantiene comunque la testa avanti grazie agli impeccabili viaggi in lunetta di Hollis e Miles. Tuttavia Hawkins è lontano dall’ammainare bandiera bianca e, ad un paio di minuti dal termine, impatta il risultato.

E’ ancora il nativo di Fort Lauderdale, come con Capo d’Orlando, a chiudere i conti con una bomba frontale pesantissima, prima che Spanghero e Galmarini sigillino il risultato.

EDILNOL BIELLA 87 - AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 94

EDILNOL BIELLA: Laganà 22, Berdini 7, Miaschi 15, Hawkins 21, Barbante 6, Wojciechowski 5, Pollone 2, Bertetti 5, Vincini 4, Moretti, Loro ne. Allenatore: Iacopo Squarcina.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Spanghero 18, Miles 28, Negri 7, Hollis 18, Zilli 13, Galmarini 4, Mastellari 4, Rupil 2, Fokou, Guerra ne, Tilliander ne. Allenatore: Fabio Corbani.

PARZIALI (23-31;25-23;17-20;22-20).

ARBITRI: Dionisi, De Biase, Doronin.