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AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: SCONFITTA CASALINGA PER LA REAL SEBASTIANI RIETI

Sconfitta casalinga per l’Agribertocchi Orzinuovi.

La truppa di coach Andrea Zanchi, al termine di una partita intensa, cede il passo alla Real Sebastiani Rieti.

Nemmeno il tempo di accomodarsi in tribuna che i viaggianti aggrediscono subito l’andamento della partita e, trascinati dalla coppia americana formata da Houge e Johnson, con complicità di Raucci volano sulle dieci lunghezze di vantaggio, lasciando al palo i padroni di casa.

Coach Andrea Zanchi decide di sospendere il tempo e, alla ripresa delle ostilità, l’Agribertocchi sulle ali di Bertini e Leonzio ricuce con pazienza e grinta lo strappo. Merito anche della nuova intensità difensiva mostrata dagli orceani nel proprio pitturato, dove Donzelli e Alessandrini mettono corpo e anima nel chiudere Hogue.

Jorgensen e Donzelli tornano a far sentire il fiato sul collo di Rieti, con un punto di ritardo (14-15 al 10’).

Il secondo quarto, fin dalle battute più embrionali, è giocato sul filo del rasoio.

L’Agribertocchi compie il sorpasso con Alessandrini e Jorgensen, ma Petrovic e Johnson sono in disaccordo e tracciano un nuovo solco di cinque punti.

La Sebastiani ha, però, maggiore presenza e fisicità sotto le plance, quando Hogue crea numerosi grattacapi a Basile e Donzelli.

Orzinuovi non si scompone e, mediante le iniziative di Alessandrini e Trapani, dinamite pura nell’economia della gara, pesca il nuovo vantaggio, prima che i sabini, forti di un’ottima circolazione di palla, pareggino i conti prima della pausa lunga (32-32 al 20’).

La terza frazione di gioco vede un’alta intensità da parte di entrambe le squadre.

Tuttavia è l’Agribertocchi, sospinta dal calore del pubblico, ad avere il pallino del gioco.

Basile, fino ad allora avulso e poco incisivo, decide di salire in cattedra armando la mano da oltre l’arco.

La Sebastiani è lontana dall’ammainare bandiera bianca e, tramite le soluzioni di Ancellotti, Hogue ed Italiano, rimane in linea di galleggiamento.

Orzinuovi pesca punti importanti ed energia psicofisica dalla panchina, dove Trapani ed Alessandrini imprimono alla sfida un cambio di passo e coadiuvati da Jorgensen, spingono i biancoblu sui nove punti di vantaggio (56-47 al 30’).

L’ultimo quarto è una girandola di emozioni. Entrambe le squadre esprimono un’ottima pallacanestro.

L’Agribertocchi cerca di affondare la spallata decisiva mediante un gioco corale, ma Rieti, da formazione forte ed esperta, non perdona.

Merito della capacità resiliente e di un Johnson in formato extralarge.

La partita prosegue sul filo di lana e ogni possesso pesa come un macigno.

Gli orceani commettono diversi errori per poca lucidità e Piccin li condanna allo scoccare della sirena.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 72 REAL SEBASTIANI RIETI 74

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Gasparin 2, Jorgensen 16, Bertini 4, Donzelli 3, Basile 23, Alessandrini 11, Trapani 7, Leonzio 6, Frigerio ne, Zilli ne, Zugno ne. Allenatore: Andrea Zanchi

REAL SEBASTIANI RIETI: Piccin 12, Johnson 23, Sarto, Raucci 4, Hogue 14, Petrovic 8, Spanghero 7, Ancellotti 3, Italiano 3, Poom, Sanguinetti. Allenatore: Alessandro Rossi

PARZIALI (14-15;18-17;24-15;16-27).

ARBITRI: Caforio di Brindisi (BR), Centonza di Grottammare (AP), Marzo di Lecce (LE)