AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: SCONFITTA CASALINGA CONTRO VERONA
Sconfitta per l’Agribertocchi Orzinuovi.
La truppa di coach Andrea Zanchi, al termine di una partita combattuta e ricca di emozioni, soccombe di una sola lunghezza a fronte della Tezenis Verona.
Nemmeno il tempo di accomodarsi in tribuna che DeVoe, seppur marcato in maniera asfissiante da Bertini, inaugura la gara con un jumper di pregevole fattura, a cui Mayfield risponde con la stessa moneta dall’angolo.
L’Agribertocchi, sospinta dal proprio pubblico, attacca a testa bassa e con razionalità, costringendo gli scaligeri a spendere tre falli in un amen, ma senza sfruttare al meglio ogni occasione.
Poco male, in quanto Orzinuovi alza l’intensità in difesa chiudendo l’area e soffrendo, però, a rimbalzo difensivo.
La Tezenis si scrolla di dosso qualche incertezza e, tramite il talento dei propri americani, scrive un parziale di 0-7, obbligando coach Andrea Zanchi a sospendere il tempo nella speranza di invertire la rotta.
Al rientro sul parquet Esposito, dalla linea della carità, allunga lo strappo. Tocca a Brown e Trapani suonare la carica, dando nuova linfa ai biancoblu, i quali, con un’entrata di uno stoico capitan Gaspari, tornano in panchina in ritardi di 4 punti (15-19 al 10’).
Il secondo quarto è aperto da cinque punti consecutivi di targa veronese, rintuzzati da un piazzato di Gasparin.
Tuttavia la Tezenis non si scompone e, grazie ad un’ottima circolazione di palla, unita a qualche fischio troppo generoso da parte della terna arbitrale, prova a scavare il primo solco, volando sui 9 punti di vantaggio.
L’Agribertocchi, nel momento più complicato dell’incontro, estrae le unghie e, mediante alle iniziative di Brown e Mayfield, riporta la discrepanza a 4 punti, con coach Alessandro Ramagli a spendere il primo timeout.
Alla ripresa delle ostilità Orzinuovi fa sentire il fiato sul collo di Verona, che sembra reggere l’onda d’urto orceana, rispondendo colpo su colpo ai diretti concorrenti.
I padroni di casa, dal canto loro, sembrano non accusare il nuovo contraccolpo psicologico, rimanendo in linea di galleggiamento e tornando negli spogliatoi con un ritardo di 3 punti (36-39 al 20’).
Il terzo periodo è sparigliato da una tripla di Gasparin, che incendia il PalaBertocchi. Penna, uno dei migliori tra le fila scaligere, non è d’accordo e sigla un parziale personale di 0-5 che piega ancora la resistenza bassaiolo, per il nuovo timeout di coach Andrea Zanchi. Si torna in campo.
Ecco che l’Agribertocchi, con il suo solito spirito di sacrificio ed unità di intenti, accetta la sfida con la giusta combinazione di fosforo e ritorna a far la voce grossa e riduce il gap ad un punto.
La Tezenis, come lecito aspettarsi, ha un sussulto e, complice l’esperienza della maggior parte dei suoi effettivi, si riproietta sui 7 punti di vantaggio.
E’ qui che Bertini, in attacco, e Brown, ad intimidire nel pitturato, decidono di salire in cattedra e di rimettere tutto in discussione negli ultimi dieci minuti (59- 60).
L’ultima frazione di gioco è disputata sul filo del rasoio e ogni possesso ha un peso specifico rilevante.
Verona aumenta il ritmo in entrambe le zone del campo e, da buona corazzata, obbliga Orzinuovi a faticare il triplo.
L’Agribertocchi, infatti, sebbene costruisca delle conclusioni corrette, non riesce a trovare il fondo del secchiello, scivolando a 9 punti di svantaggio.
Coach Andrea Zanchi sceglie di sospendere il tempo.
E’ una scelta che paga. Al rientro in campo la truppa del Presidente Francesco Zanotti, trascinata da Bertini e Mayfield, sigla un controbreak di 7-0, riportando tutto in discussione.
AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 72 - TEZENIS VERONA 73
AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Zugno 9, Mayfield 23, Bertini 8, Donzelli 4, Brown 11, Gasparin 9, Alessandrini 5, Trapani 3, Leonzio ne, Ndzie ne, Bergo ne, Zilli ne. Allenatore: Andrea Zanchi
TEZENIS VERONA: Penna 8, Udom 7, Gajic 5, DeVoe 16, Murphy 14, Esposito 10, Massone 8, Stefanelli 5, Gazzotti ne, Bartoli ne, Morati ne, Mbacke ne. Allenatore: Alessandro Ramagli
PARZIALI (15-19;21-20;23-21;13-13).
ARBITRI: Pecorella di Trani (BT), Lupelli di Aprilia (LT), Picchi di Ferentino (FR).