Final Four Agribertocchi Orzinuovi Cuore Napoli
Una sola vittoria separa l'Agribertocchi Orzinuovi dalla promozione in A2. Sulla sua strada, nelle final four di Montecatini terme, c'è l'ostacolo rappresentato dalla Cuore Napoli, squadra già in grado di sconfiggerla nella finale di Coppa Italia.
Si conclude con l’ultimo avvincente atto, le final four che andranno in scena a Montecatini Terme sabato 10 e domenica 11 giugno, la lunghissima stagione dell’Agribertocchi Orzibasket. Gli orceani, dopo aver spazzato via la Fulgor Omegna per 3-0 nella finale playoff, devono vincere un’ ultima partita per conquistare la promozione in serie A2, obiettivo dichiarato dalla società fin dall’inizio della stagione.
L’ostacolo sulla strada di Orzinuovi è rappresentato dalla Generazione vincente Cuore Napoli, reduce anch’essa da un sonoro 3-0 in finale playoff contro Palestrina e già affrontata a Bologna nella sfortunata finale di Coppa Italia in cui i partenopei la spuntarono per un soffio, chiudendo con il punteggio di 60-58 grazie a un canestro di Maggio a 3” dalla fine. In caso di sconfitta, gli orceani avrebbero un’ulteriore opportunità di promozione affrontando la perdente dell’altro match in programma in cui a darsi battaglia ci saranno altre due corazzate come Bergamo e Montegranaro.
Questa prestigiosa kermesse, viste le quattro squadre in campo, che secondo i pronostici erano anche le favorite a qualificarsi a questa competizione, si prospetta così assai interessante ed equilibrata. Analizziamo ora la Cuore Napoli, classificatasi prima in stagione regolare nel girone c, squadra che ha tutte le carte in regola per provare a rovinare la festa all’Agribertocchi Orzinuovi.
Alla guida tecnica c’è un coach esperto come Francesco Ponticiello, che ha iniziato a muovere i suoi primi passi da allenatore sulla panchina di Sant’Antimo, paese in cui è nato, portandola dalla promozione alla B1. In seguito sono arrivate altre esperienze importanti tra cui quelle con Caserta, Matera, Capo d’Orlando, Reggio Calabria e Scafati. Il roster a disposizone di coach Ponticiello è pericoloso soprattutto dal punto di vista offensivo avendo fatto registrare in stagione regolare una media punti di 77.5 che nei playoff è ulteriormente cresciuta a 79.6.
La gran parte del fatturato offensivo è nelle mani del quintetto base formato da giocatori del calibro di Maggio, playmaker e capitano della squadra reduce da un campionato di serie B vinto con Forlì proprio l’anno scorso (13.5 punti + 4.7 assist nei playoff, 13.3 punti + 5.2 assist in stagione), Barsanti, esperta guardia classe ’86 (12.9 punti nei playoff, 14.1 in stagione), Nikolic, giovane serbo classe ’97 che ha un futuro roseo davanti a sé, ala di 203 cm e già vincitore del premio di Mvp in Coppa Italia (14.9 punti + 6.1 rimbalzi nei playoff, 12.9 punti + 5.7 rimbalzi in stagione), Mastroianni, ala/pivot classe ’94 (6.9 punti nei playoff, 10.5 in stagione), e infine Visnjic, centro serbo classe ’79, miglior realizzatore e miglior rimbalzista della squadra che nei playoff ha incrementato ancor di più il suo fatturato (18.7 punti + 12.7 rimbalzi nei playoff, 16.9 punti + 7.8 rimbalzi in stagione).
La panchina è di buon livello e non ha fatto mancare il suo importante contributo durante tutto l’anno potendo contare su giocatori come Murolo, playmaker tascabile di grande energia, Marzaioli, guardia che ha avuto in passato esperienze anche in serie A2, e Matrone, centro di 210 cm che sa fare la voce grossa sia a rimbalzo che in difesa. Completano il roster Ronconi, ala classe ’95, e Rappoccio, play/guardia classe ’94.
L’avversario che l’Agribertocchi Orzinuovi si troverà di fronte in queste emozionanti final four è quindi una squadra completa, con tanti punti nelle mani, ed in grado di sparigliare le carte anche in difesa, alternando la uomo con zone tattiche.
Per tutti questi motivi anche coach Crotti, nonostante la sicurezza che la sua squadra ha dimostrato per tutta la stagione e nei playoff, sa che dovrà prendere questo impegno con le pinze: “Non sarà una partita semplice anche se a loro piace definirsi come un outsider. Coach Ponticiello ha spesso sottolineato la loro condizione di squadra “underdog”, che all’inizio dell’anno non era accreditata tra le favorite, ma credo che per come siano cresciuti esponenzialmente, soprattutto nella seconda metà della stagione, ci troveremo di fronte un avversario davvero di livello. In una partita secca, e la finale di Coppa Italia insegna, tutto può succedere. In quel match non giocammo la nostra pallacanestro, anzi forse fu una delle nostre peggiori partite dell’anno, e perciò ora siamo arrivati a Montecatini con la chiara intenzione di riscattarci.”
L’appuntamento è fissato per sabato 10 giugno alle ore 20.30 presso il Palaterme di Montecatini Terme.