AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: UFFICIALE LA FIRMA DI MATIC REBEC
L’Agribertocchi Orzinuovi è lieta di annunciare l’accordo con Matic Rebec, playmaker sloveno di 181 cm, fino al termine della stagione.
Classe 1995 e nativo di Postumia (Slovenia), Matic Rebec muove i primi passi nella palla a spicchi presso il prestigioso settore giovanile dell’Olimpia Lubiana, società storica e blasonata del panorama cestistico europeo, fino ad essere inserito nel roster della prima squadra durante la stagione 2011/2012, mettendo in bacheca una Coppa di Slovenia e prendendo parte all’Eurolega e alla Lega Adriatica.
Chiusa l’esperienza sotto i colori di Lubiana, l’estate seguente accetta la proposta degli Helios Domzale (Slovenia), dove si stabilisce per un triennio facendo registrare, nel campionato 2014/2015, 17.0 punti di media a partita.
Dopo una fugace apparizione al Rogaska Crystal (Slovenia), con la quale fattura 15.4 punti ad ogni allacciata di scarpe, Matic Rebec indossa la canotta del Krka Novo Mesto (Slovenia) per un biennio (2015-2017), vincendo una Coppa ed una Supercoppa di Slovenia e scrivendo a referto 11.2 punti di media a partita.
L’annata 2017/2018 è divisa tra l’Enisey Krasnoyarsk (Russia), maturando 5.0 punti di media a partita ed il Koper Primorska (Slovenia), quando porta in dote 10.2 punti di media a partita.
Identica sorte per il campionato 2018/2019, disputato tra la FMP Belgrado (Serbia), realizzando 11.8 punti di media a partita, ed il San Sebastián (Spagna).
Durante l’anno 2019/2020 indossa le canotte del Cibona Zagabria (Croazia), con cui prende parte alla Lega Adriatica, e quella del Rasta Vechta (Germania), contribuendo alla causa con 8.6 punti ad ogni discesa in campo.
ella passata stagione, dopo aver inizialmente difeso i colori di Rouen (Francia), infilando 10.3 punti di media a partita conditi da 6.5 assist, il nativo di Postumia ha trascinato Ravenna ai playoff promozione, diventando uno dei primi terminali offensivi con 10.8 punti di media a partita glassati da 6.0 assist.
A settembre, a seguito della preparazione svolta con il Limoges (Francia), sotto gli ordini di coach Massimo Cancellieri, già suo allenatore a Ravenna, trova un accordo con Chieti (Serie A2), voluto da coach Massimo Maffezzoli per rivestire il ruolo di playmaker titolare della formazione abruzzese, dopo l’infortunio di Dalan Ancrum, siglando, fino ad ora, 6.1 punti di media a partita aggiunti a 2.4 rimbalzi catturati e 3.3 assist.
Matic Rebec ha preso parte ai Campionati Europei (2017), indossando la canotta della Nazionale Maggiore Slovena e raggiungendo una storica medaglia d’oro.
Ha diviso questa esperienza con giocatori del calibro di Luka Doncic, Goran Dragic e Klemen Prepelic.
Matic Rebec è già a disposizione di coach Massimo Bulleri e prenderà parte alle odierne sedute di allenamento ed indosserà la maglia numero 0.
Massimo Bulleri, coach dell’Agribertocchi Orzinuovi, esprime le sue sensazioni in merito all’ingaggio del nuovo regista:
«Sono molto soddisfatto dell’arrivo di Matic Rebec. E’ un giocatore che ci può dare dinamismo, imprevedibilità e quella dose di qualità che, fino adesso, non abbiamo avuto in squadra. Ripongo fiducia nella sua voglia di riscatto, dopo una prima parte di stagione complicata a Chieti. Sono certo che si troverà bene in questo gruppo, che ha dimostrato di essere sano e unito nell’ultimo impegno di Pistoia. Voglio fare un grosso in bocca al lupo a Matic per il suo nuovo percorso, nella speranza che possa essere un’avventura fortunata e positiva sia per lui, che per le sorti di Orzinuovi».
Queste le parole di Matic Rebec, dopo la fresca firma con l’Agribertocchi Orzinuovi:
«Sono molto contento di essere ad Orzinuovi, dove sono stato accolto in modo caloroso dalla società. Ho avuto l’occasione di parlare con coach Massimo Bulleri, che mi ha spiegato quanto si aspettano da me e l’impatto che posso avere sul roster. Sono consapevole che la nostra situazione di classifica sia delicata, ma io non mi tirerò di certo indietro e, assieme ai miei nuovi compagni di squadra, accetto con fiducia e determinazione questa sfida».