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AGRIBERTOCCHI: SCONFITTA NELLA TRASFERTA DI MILANO

Trasferta amara per l’AgriBertocchi Orzinuovi. La truppa di Fabio Corbani, infatti, ancora orfana di un Matteo Negri dolorante al braccio destro, non è riuscita nell’impresa di recitare la parte del corsaro al “PalaLido”, tempio della pallacanestro italiana, cedendo sotto i colpi di un’Urania Milano energica e chirurgica al tiro.

Pronti, partenza e Benevelli inaugura la serata mediante una tripla frontale che coglie impreparata la difesa avversaria.

L’AgriBertocchi non si scompone e risponde con 4 punti consecutivi che portano la firma di Carenza e Mekowulu, abili nello sfruttare la propria fisicità all’interno del pitturato.

L’Urania, formazione in grado di esprimere una pallacanestro funzionale, si affida, in cabina di regia, alle geometrie di Sabatini, e, in un breve lasso di tempo, la compagine meneghina sigla un parziale di 0-8, obbligando coach Corbani a richiedere un minuto di sospensione, nella speranza di bloccare l’emorragia.

Tuttavia il rientro sul parquet non è assolutamente dei migliori con Raivio e Montano a martellare il ferro nemico, mentre l’AgriBertocchi fatica a costruire una manovra offensiva incisiva e corale, che, invece, è affidata alle soluzioni individuali di Miles (14-4 al 5’).

Orzinuovi, sebbene soffra visibilmente la rapida della circolazione di palla da parte dei Wildcats, controlla i rimbalzi difensivi in maniera autorevole, e ciò consente ai colori biancoblu di ritrovare maggiore continuità realizzativa e di accorciare sino al -5 (21-16), ma Raivio, in seguito ad una dubbia scelta arbitrale, approfitta di un viaggio in lunetta e chiude la prima frazione (23-16 al 10’).

L’inizio del secondo quarto è caratterizzata da una lotta furibonda, dove nessuna delle squadre è capace di alzare i giri del proprio motore. Miles, dopo una transizione fulminea, si rende protagonista di un prezioso gioco da tre punti, condito da un cesto in layup di Mekowulu, che riporta le distanze ad un solo possesso (26- 23). Sabatini, però, non ci sta e, caricandosi i compagni sulle spalle, allunga lo strappo a 6 lunghezze (29-23 al 15’).

La panchina orceana opta per un altro timeout, dove coach Corbani catechizza i ragazzi provando a suonare la carica e rientrare, così, definitivamente in partita.

Obiettivo non semplice poiché, complici alcune disattenzioni a rimbalzo e a diverse scelte arbitrali discutibili, la truppa di coach Villa macina il campo issandosi sino sul +11 (40-29).

L’AgriBertocchi, dal canto suo, rimane applicata e determinata ritrovando lo smalto in zona d’attacco, con Bossi a segnare una tripla di cruciale importanza (42-37 al 20’).

Il principio del terzo periodo è di targa bresciana. Orzinuovi, infatti, riprende la gara con il piglio adatto, elemento fondante che vale un parziale di 4-8 (46-45) riaccendendo subito la sfida. I biancorossi hanno uno scatto d’orgoglio e, guidati da Benevelli e Raivio, riportano la discrepanza a 7 punti (54-47 al 25’).

L’Urania non è appagata proseguendo a schiacciare sopra il pedale dell’acceleratore. Ecco, quindi, che Montano, in serata di grazia da oltre l’arco, ed il solito Raivio scavano un ulteriore solco, a scapito di un’AgriBertocchi di vista la via del canestro, soprattutto anche a causa di alcune palle perse in fase di costruzione, mentre Sabatini e soci infiammano la retina bassaiola tramite eccellenti percentuali al tiro, sia dentro che fuori dall’area senza possibilità di replica (71-54 al 30’).

L’ultimo quarto vede Benevelli infilare l’ennesima tripla, a cui Carenza fa eco ripagandolo della medesima moneta in due occasioni consecutive. Coach Villa sospende il tempo, intenzionato a soffocare le ultime velleità di rimonta orceane (82-65 al 35’).

Gli ultimi minuti della disputa, sebbene Orzinuovi non intenda minimamente sottrarsi alla lotta, sono pura accademia, dove Milano, giostrata da Montano e Sabatini, si limita a gestire la situazione facendo calare il sipario al “PalaLido”.

Queste le parole di coach Fabio Corbani in conferenza stampa: “Devo fare i complimenti all’Urania, che ha disputato un’ottima partita. Ci hanno attaccati in uno contro uno, costruendo i vantaggi che gli hanno fatto trovare i tiri da tre punti. Nel secondo quarto abbiamo sbagliato tre tiri aperti, poi nel terzo quarto anche siamo stati bloccati e non abbiamo mai creato i presupposti per un break. Oggi siamo stati inconsistenti a rimbalzo, nonostante nelle ultime gare siamo stati i migliori della lega. Il nostro obiettivo è rimanere nella lega, e per farlo dobbiamo tenere la consistenza dell’ultima sequenza di partite. Oggi siamo stati più morbidi, forse perché veniamo da tre buone partite, però se ogni tre buone partite diventiamo più molli poi facciamo fatica a rimanere sul pezzo”.

URANIA MILANO 92

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 82

URANIA MILANO: Piunti 2, Pagani 2, Negri 7, Benevelli 20, Lazzari ne, Montano 19, Giardini, Piatti, Lynch 13, Raivio 19, Bianchi Sabatini 10. Allenatore: Villa.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Bossi 16, Siberna, Miles 27, Parrillo, Varaschin, Guerra, Galmarini 5, Jovanovic ne, Negri ne, Carenza 14, Mekowulu 20. Allenatore: Corbani.

PARZIALI (23-16;19-21;29-17;21-18).

ARBITRI: Beneduce, Pazzaglia e Pellicani.