AGRIBERTOCCHI: SCONFITTA IN CASA CONTRO IMOLA
L’AgriBertocchi Orzinuovi esce sconfitta tra le mura amiche del “PalaGeorge” nella partita casalinga contro Imola. Un’AgriBertocchi che, nonostante un ottimo approccio alla gara è costretta a chinare il capo innanzi all’Andrea Costa.
Pronti, partenza ed è Masciadri, in seguito ad una serie di tentativi falliti da parte di entrambe le formazioni, ad aprire le danze mediante un taglio in backdoor che coglie impreparata la difesa orceana. Bossi tiene botta firmando 4 punti consecutivi e dettando il ritmo offensivo di Orzinuovi, sebbene Fultz, tra i giocatori più esperti della categoria, decida di salire in cattedra facendo la voce grossa dalla lunga distanza (6-7 al 5’).
Imola sembra ottenere il pallino del gioco e la supremazia a rimbalzo, grazie alla fisicità e ad un’indiscutibile senso della posizione portato in dote da Morse. Tuttavia l’AgriBertocchi, complice l’ingresso in campo di Parrillo e Varaschin, artefice di due palloni recuperati in un brevissimo lasso di tempo, inserisce prezioso carburante anche nel motore difensivo. E’ un approccio mentale che paga, in quanto la truppa di coach Corbani, trascinata da Galmarini e dal solito Bossi, scrive un contro parziale che permette ad Orzinuovi di tenere la testa avanti (18-14 al 10’).
L’inizio della seconda frazione è di targa romagnola con Baldasso e Valentini a trovare immediatamente il fondo del secchiello, ma Parrillo e Mekowulu, fino ad allora in ombra, minano le basi per un’altra minifuga biancorossa rispondendo colpo su colpo (29-26 al 15’). L’AgriBertocchi, nonostante un’asfissiante pressione della retroguardia nemica nei confronti di Smith, chiamato a dare minuti di riposo a Bossi in cabina di regia, mostra ugualmente una fluida circolazione di palla, mentre l’Andrea Costa, pur avendo sul parquet sia Bowers che Morse, le due principali bocche di fuoco, fatica a trovare la via del canestro. Il sodalizio orceano vola così sulle ali dell’entusiasmo, costruendo la propria manovra sopra ad una difesa solida abbinata a delle rapidi transizioni in grado di creare numerosi grattacapi a Fultz e soci che vanno a riposo ancora con 9 lunghezze di svantaggio da recuperare (43-34 al 20’).
Il terzo periodo vede l’AgriBertocchi ritornare sul parquet con la giusta faccia, concentrata e applicata in ogni fase dell’azione, specialmente in difesa, dove il sodalizio orceano collassa egregiamente l’area e lotta con il cuore a rimbalzo. Gli ospiti, invece, sono lontani dall’ammainare bandiera bianca e, grazie ad un canestro importante di Morse, ripescano fiducia e lucidità costringendo Corbani a richiedere un minuto di sospensione (52-45 al 25’).
Imola, dal canto suo, cresce con il passare dei minuti e, a causa di alcune scelte arbitrali discutibili, accorcia sino al -2 (54-52) facendo sentire il fiato sul collo degli orceani, concretizzando poi il sorpasso sul finire del tempo (55-56 al 30’). L’inizio dell’ultimo quarto è griffato dal binomio composto da Masciadri e Baldasso, i quali armano la mani in modo pesante e, di fatto, scavano un solco importante nell’economia della gara sospingendo, in un battito di ciglio, la squadra di coach Di Paolantonio sul +11 (al 35’).
L’AgriBertocchi accusa un forte colpo psicologico in chiave offensiva esprimendo un gioco farraginoso e con conclusioni che, anche per lo zampino di un’ingiusta dose di sfortuna, non imboccano la via voluta da Parrillo e compagni. Negri, Smith e Mekowulu non alzano comunque il piede dall’acceleratore gettandosi a capofitto in mezzo al traffico, nella speranza di riagguantare almeno la parità. Il tempo scorre troppo veloce remando contro le velleità biancoblu e l’Andrea Costa porta in tal modo in cascina il risultato.
Queste le parole di coach Fabio Corbani in conferenza stampa: “Nei primi due quarti facendo la nostra partita, con i nostri ritmi e prendendo anche un corretto vantaggio in rapporto a quanto avessimo prodotto. Nel terzo quarto eravamo in ritardo sulle uscite e le marcature sul blocco. Abbiamo perso l’aggressività difensiva e loro sono riusciti a coinvolgere il lungo. La cosa positiva è che per 20/25’ abbiamo giocato una buona pallacanestro difensiva, poi gli errori per responsabilità nostra. Possiamo farcela, serve energia fisica e abitudine mentale. Questa sera non abbiamo azzannato la partita quando era il momento”.
AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 72
LE NATURELLE IMOLA 79
AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Smith 18, Bossi 16, Siberna, Parrillo 5, Varaschin 3 Guerra ne, Galmarini 6, Negri 17, Carenza 2, Mekowulu 5. Allenatore: Corbani.
LE NATURELLE IMOLA: Ivanaj 2, Morse 14, Taflaj 7, Valentini 5, Calvi 1, Fultz 13, Baldasso 12, Masciadri 15, Bowers 10, Alberti ne. Allenatore: Di Paolantonio
PARZIALI (18-14;25-20;12-22;17-23).
ARBITRI: Nale Boscolo, Nuara, Morassutti.