L’ Agribertocchi chiude il girone d’andata ospitando la Juvi Cremona
Archiviata la brutta sconfitta di Padova, l’Agribertocchi è pronta ad affrontare la Juvi Cremona nell’ultima gara del girone d’andata: la squadra allenata da coach Brotto con la vittoria di domenica scorsa ha raggiunto Orzinuovi in classifica a quota 16 ed è tutt’altro che una “normale” neopromossa.
Le “stelle” del roster cremonese sono due vecchie conoscenze dei tifosi orceani: Rudi Valenti indimenticato capitano bianco-blu dal 2015 al 2018, per lui 13 punti con 5.3 rimbalzi a partita, e Marco Bona, che nonostante le 7 partite già saltate in stagione è il miglior marcatore della Juvi con 15.9 punti ad allacciata di scarpe. Gli altri due uomini in doppia cifra per il team allenato da coach Brotto sono due “under”, Veronesi ala classe ‘98, ex Iseo e Leonessa Brescia, che fattura 13.4 punti in 22 minuti e Esposito ala forte 1997, ex Costa Volpino e Ravenna, che realizza 11.3 punti con il 41% da 3 punti.
Sono invece reduci dalla promozione dalla C gold i due playmaker juvini: Belloni ( 6.6p, 2.7a) già visto a Costa Volpino e Elvis Vacchelli (3.4p, 2.3 a), anche lui ex Orzinuovi.
Il roster cremonese viene poi completato da Ndiaye ala classe ’90, già a Cremona la passata stagione, autore di 5.8 punti conditi da 5.4 rimbalzi a partita, Sipala ala forte, ex Rimini, per lui 4 punti di media in 13 minuti e Manini guardia classe ’98 pescata a Pizzighettone che sta dando un buon contributo con 6.1 punti in 17 minuti di utilizzo medio.
Ecco le parole di coach Salieri:
”Dobbiamo fare una partita importante, attenta in difesa e molto concreta, dobbiamo soprattutto reggere a rimbalzo dove l’atletismo di Cremona è straripante. Sarà poi fondamentale giocare di squadra e tenere l’intensità e la concentrazione per tutta la gara; l’attenzione ai particolare farà la differenza.”E’ un impegno,dunque, di alto livello quello che aspetta i ragazzi dell’ Agribertocchi, che saranno assolutamente vogliosi di riscattare la prova parecchio sotto tono offerta in terra padovana e di rilanciare le proprie ambizioni di alta classifica di fronte al sempre più numeroso e caloroso pubblico orceano.