Troppa Forlì per l’Agribertocchi Walcor Orzinuovi
Un’altra dura lezione in trasferta per l’Agribertocchi Walcor Orzinuovi, costretta a cedere all’Unieuro Forlì per 96 a 82. La squadra orceana, sotto di sette lunghezze già nel corso del primo parziale, riesce a chiudere in svantaggio di una sola lunghezza.
UNIEURO FORLI’-AGRIBERTOCCHI WALCOR ORZINUOVI 96-82
Forlì: Diliegro 13, Piazza, Pinza, Thiam 2, Severini 20, Bonacini, Jackson 18, Campori, Naimy 28, Fallucca, Castelli 8, De Laurentiis 7 All. Valli
Orzinuovi: Strautins 10, Smith 15, Raffa 12, Valenti ne, Zanardi ne, Yabre, Scanzi 11, Ghersetti 17, Iannilli, Antelli ne, Zambon 8, Ruggiero 3 All. Crotti
Note – Parziali: 23-22; 56-44; 73-60
Tiri da due: Forlì: 18/37; Orzinuovi: 28/45
Tiri da tre: Forlì: 17/36; Orzinuovi: 6/23
Tiri liberi: Forlì: 9/10; Orzinuovi: 8/11
Falli: antisportivo a Strautins al 17’;
Nella seconda frazione l’Agribertocchi subisce 33 punti e arranca a -12. Nel terzo quarto Forlì gestisce e chiude avanti di 13. Nell’ultimo parzialenon basta la reazione nei minuti finali della squadra orceana, Forlì ha ormai un vantaggio rassicurante. Impressionante il dato dal tiro da tre punti di Forlì: 17 su 36 (8/12 di Naimy e 6/9 di Severini).
L’Agribertocchi entra bene in partita portandosi avanti per 8 a 4 dopo 3’ di gioco. Forlì si porta a contatto grazie a cinque punti in fila di Severini (9-10). Con un cambio di ritmo repentino, i forlivesi riescono a portarsi in vantaggio e a distanziare gli orceani (19-12). Orzinuovi tiene botta e sul finire del quarto, grazie ad una buona produzione offensiva, si porta sul -1 (23-22).
Adam Smith apre il secondo parziale con un canestro dalla media (23-24). Il primo timeout della partita è chiamato da coach Valli quando mancano 7’45’’ al termine del primo tempo (28-24). In uscita dal timeout l’Unieuro riesce ad aumentare il proprio vantaggio grazie alla tripla di Naimy e il canestro in back door di Jackson, timeout per coach Crotti (33-26).
Le due triple consecutive di Scanzi avvicinano gli orceani ai forlivesi (36-32). Dopo essere arrivata a -3, l’Agribertocchi è costretta a cedere terreno a causa della tripla di Severini e al fallo antisportivo fischiato a Strautins nella stessa azione con conseguente canestro subito nel possesso successivo (44-35). La quarta tripla della partita di Severini costringe coach Crotti al minuto di sospensione quando mancano 2’24’’ al termine del quarto (49-37). In uscita dal timeout Orzinuovi trova la tripla con Smith (49-40).
Il secondo parziale si chiude con l’errore sulla sirena di Raffa sul 56 a 44. Anthony Raffa, lanciato in contropiede da Smith, sblocca il punteggio del terzo parziale (56-46). Per Forlì segnano dall’arco prima Naimy e poi Jackson (62-46). Ghersetti infila sei punti consecutivi per tenere vive le speranze orceane (62-52). Sono ancora Jackson e Naimy a trovare punti dal perimetro, 68 a 52 e timeout Crotti quando mancano 4’30’’ al termine della terza frazione. Il terzo parziale si conclude sul 73 a 60.
Il quarto periodo si apre con la tripla di Ruggiero (73-63). Il canestro di Castelli e le tre triple consecutive di Naimy aiutano i forlivesi ad aumentare il divario (84-65), timeout per coach Crotti quando mancano 6’28’’ al termine.
In uscita dal timeout Giovanni Severini trova la sua sesta tripla personale (87-69). Dopo il layup di Raffa, coach Valli chiede il minuto di sospensione quando mancano 3’50’’ al termine dell’incontro. Forlì esce con sufficienza dal timeout e subisce due canestri in contropiede da Raffa (87-75). Arturs Strautins segna la tripla per crederci ancora (91-80). Minuti in campo anche per Aziz Yabre. Finisce 96 a 82.
Così coach Crotti al termine della partita: “Complimenti a Forlì che ha giocato un’ottima partita. Abbiamo deciso di speculare su alcuni giocatori, uno di questi – Severini – ha fatto la sua miglior partita stagionale. Abbiamo peccato di aggressività in difesa contro Naimy. Se gli esterni aprono il campo con le triple difenta dura visto che Forlì ha dentro l’area una fisicità che facciamo fatica a tenere. Reggere 40 minuti tosti in difesa è una delle cose su cui lavoreremo. Sapevamo che Forlì era un campo difficile da espugnare, ma si poteva fare meglio.”