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E’ Jamal Olasewere il primo giocatore americano nella storia dell’Orzinuovi Basket

Ph - Federico Rossini Basketinside.it

Arriva il primo giocatore straniero in casa Agribertocchi Orzinuovi. La società bresciana ha infatti raggiunto un accordo annuale con Jamal Olasewere, giocatore americano con passaporto nigeriano.

Jamal, nato il 16 settembre 1991 a Silver Spring, città di medie dimensioni nello stato del Maryland, è un lungo di 201 cm per 102 kg di puro atletismo. Dal punto di vista offensivo i suoi piatti forti sono il gioco in post basso e le conclusioni al ferro, ma è in grado di giocare e rendersi pericoloso anche sul perimetro. Olasewere non fa mancare il suo contributo nemmeno nella metà campo difensiva dove, potendo disporre di notevole atletismo ed esplosività, riesce ad essere un fattore importante sia per quanto riguarda la difesa sotto canestro che per quella sul perimetro. Passiamo ora a raccontare la carriera del giocatore americano.

Jamal, dopo aver giocato per la squadra dell’high school del suo paese natio, veste la maglia dell’Università di Liu Brooklyn con la quale rimane per 4 anni, dal 2009 al 2013, incrementando sempre più le sue medie che culminano durante l’ultima stagione chiusa a 18.9 punti e 8.6 rimbalzi a partita. Una volta uscito dall’Università partecipa al Portsmouth Invitational Tournament (pre Nba draft) per poi approdare in Belgio dove gioca per i Wolves Verviers-Pepinster nel massimo campionato belga. Successivamente si trasferisce in Italia dove, nella stagione 2015/16, disputa il campionato di serie A2 con la Virtus Roma, in cui tra l’altro è compagno di Davide Zambon, chiudendo la stagione con ottime medie (14.2 punti e 7.7 rimbalzi). L’anno scorso il giocatore con passaporto nigeriano si è trasferito in Israele dove ha giocato nella seconda lega del Paese con l’Hapoel Ramat Gan Givataim dove, in 27 gare, ha tenuto le notevoli medie di 17.4 punti e 8.1 rimbalzi. Olasewere ha vestito anche la maglia della nazionale nigeriana con la quale vanta 29 presenze partecipando anche all’Afro Basket Championship, la rassegna continentale africana.

L’ufficio stampa del Basket Orzinuovi ha intervistato Jamal dopo la firma del contratto:

Perché hai scelto Orzinuovi?
“Ho scelto Orzinuovi perché mi è sembrata un’opportunità perfetta, una squadra già abituata a vincere e ho sentito parlare molto bene di questa società. Coach e Direttore Sportivo mi sono sembrati molto carichi per la prossima stagione, come me del resto.

Sei felice di tornare in Italia?
“Sono davvero felicissimo di tornare in Italia. Amo il vostro Paese, così ricco dal punto di vista storico e culturale.”

Quali sono le tue motivazioni per affrontare la prossima stagione?
“Sono motivatissimo per la stagione prossima. Il mio anno a Roma non è finito come avrei voluto. Nel campionato italiano ho ancora molto da dimostrare e quella di Orzinuovi è la scelta giusta per la mia carriera. Darò sempre il 100% in ogni situazione e non vedo l’ora di iniziare a lavorare con i miei nuovi compagni e tutto lo staff dell’Agribertocchi.”

Fai un appello ai tuoi nuovi tifosi
“Tifosi di Orzinuovi, sono molto onorato di diventare uno di voi. Non vedo l’ora di sentire quanto casino siete in grado di fare. Sono eccitato all’idea di dare tutto me stesso per aiutare la squadra a raggiungere il massimo livello possibile. Spero che apprezzerete me allo stesso modo in cui io apprezzo già voi.”

Ed ecco il commento del Direttore Sportivo Alessandro Muzio: “E’un momento storico per la nostra società e per tutto il paese di Orzinuovi. Aspettavamo tutti con impazienza la firma del primo giocatore americano. Con Jamal abbiamo portato all’Orzibasket un giocatore che incarna lo spirito che ha permesso alla squadra di raggiungere la promozione in A2. Olasewere è un lungo moderno, non di notevole stazza fisica, ma di grande duttilità e rapidità, caratteristiche che si sposano perfettamente con le idee tecniche di coach Crotti. Abbiamo deciso di optare per un giocatore già esperto del nostro campionato perché, da neo promossi e per di più essendo stati inseriti nel durissimo girone est, abbiamo ritenuto che un americano che abbia già esperienza della serie A2 possa essere una garanzia tecnica per il raggiungimento dei nostri obiettivi.”